martedì 11 dicembre 2018

Gelatina di melagrane

                                                                                                                  

Sono sempre stata innamorata di questo frutto ad iniziare dai suoi fiori stupendi al suo plendido "scrigno" dove brillano i suoi chicchi color rubino. Di solito preferisco mangiarli al naturale appena sgranati, ma verso la fine della stagione dopo aver fatto la scorta di succo e chicchi, preziosi per il nostro organismo per i suoi molteplici benefici, preparo anche la gelatina che amo per il suo colore trasparente e poi sa di miele rosso, la uso sul pane, fette biscottate,per guarnire torte, frolle, creme, sui gelati e per tante altre bontà. Passiamo alla mia ricetta.



INGREDIENTI


1 litro di succo di melagrane
800 g di zucchero
Il succo di un limone

PROCEDIMENTO


Ognuno ha un suo modo di sgranare le melagrane, io tolgo la parte della corona e pratico sei tagli in verticale, batto forte col dorso di un cucchiaio affinchè i chicchi cadano dentro una scodella.
Passo i chicchi al passa verdure , poi filtro il succo.
Per la cottura uso sempre una padella alta in alluminio, verso il succo di melagrane e quello  del limone, lo zucchero e mescolo bene, faccio cuocere a fiamma media per circa 20 minuti, non appena si forma la schiuma la tolgo via e continuo la cottura per altri 8/10 minuti a fiamma alta mescolando sempre. In totale non piu' di trenta minuti. Faccio sempre la prova goccia sul piattino per verificare la giusta consistenza. Invaso caldissimo in vasetti sterilizzati in forno a 100 gradi, chiudo immediatamente e capovolgo i vasetti per creare il sottovuoto.




































martedì 4 dicembre 2018

Marmellata di arance

Tempo di arance, io ho la fortuna di vivere in Sicilia e quindi posso utilizzare arance profumate e freschissime. Potete solo immaginare il profumo che inonda tutta la casa!
Vi passo la mia ricetta. Con queste dosi ho ottenuto 5 vasetti medi da consumare sul pane, per crostate e tanti altri dolci. A me piace anche sui formaggi.

Ingredienti e procedimento 

Lavate tre arance e tagliate la buccia con il pelapatate, tagliatela a filetti.  Fate bollire dell’acqua in una grande pentola, circa 4 litri, calateci i filetti e fate cuocere per 5 minuti. scolate i filetti e  buttate l’acqua,  ripetete l’operazione ancora una volta. Mettete da parte.
Ora sbucciate le tre arance di prima piu' altre 5, dipende dalla grandezza arance, privandole completamente della parte bianca, quindi affettatele e tagliatele a pezzetti. Pesate la polpa, la mia pesava 1200 g. L’ho versata in una padella alta in alluminio, ho aggiunto 1 kg di zucchero e ho lasciato riposare coperto 30 minuti, poi ho fatto cuocere circa 20 minuti a fiamma media, ho frullato grossolanamente col minipimer e a questo punto ho aggiunto i filetti e il succo di mezzo limone, ho fatto cuocere ancora, non piu’ di 10/15  minuti mescolando spesso ma a fiamma alta. Ho invasato caldissimo, ho capovolto i vasetti. Non appena freddi ho conservato in dispensa al buio. 
Un consiglio, non cuocete tanta frutta in una sola volta, io al massimo 1500 g. La marmellata deve mantenere il suo profumo, il suo sapore e un bel color miele. 

martedì 24 aprile 2018

Gelo di limoni Bio



Primo caldo quindi gelo di limone, non potete immaginare i profumi e il sapore di questo semplice dessert che potete servire sia a fine pasto che come fresca merenda.


INGREDIENTI E PROCEDIMENTO


4 limoni medi se possibile Bio
mezzo litro di acqua
50 ml del loro succo
150 g di zucchero
50 g di amido per dolci

Mettete nel mezzo litro di acqua per una notte la scorza tagliata sottilissima dei 4 limoni.
Il mattino dopo filtrate e aggiungete 50 ml di succo dei limoni filtrato, 150 g. di zucchero, 50 g. di amido per dolci. Mescolate bene e cuocete sempre mescolando fino a che inizia il bollore, versate negli stampini o stampo unico, attendete che si raffreddino e mettete in frigo per almeno 3/4 ore. Decorate a piacere.

lunedì 23 aprile 2018

Pane integrale ad alta idratazione




INGREDIENTI
350 G DI FARINA RUSSELLO DEL MOLINO DEL Ponte
150 g di farina TUMMINIA BIO sempre del Ponte
150 g di lievito madre
350 ml di acqua
12 g di sale
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaio di olio e v o
Sesamo

PROCEDIMENTO

Ho impastato in planetaria, la sera verso le 20.30, dapprima ho messo le farine nel boccale, ho aggiunto il lievito e meta’ dell’acqua e il miele, ho fatto impastare col gancio al medio, man mano ho aggiunto l’altra acqua, sempre impastando, per ultimo ho aggiunto il sale e l’olio a goccia fino a che l ‘impasto era bello incordato. Ho versato in ciotola con coperchio oliata, dopo 30 minuti ho fatto due pieghe in ciotola, dopo due ore ho messo in frigo nella parte bassa. Il mattino dopo alle 7:15 ho fatto acclimatare 30 minuti , poi ho fatto tre pieghe a libro e ho formato, ho inumidito delicatamente con le mani bagnate e ho cosparso col sesamo, quindi ho fatto lievitare circa 90 minuti.
Ho infornato in forno elettrico preriscaldato su pietra lavica, 15 minuti a 250 gradi, 15 minuti a 200, 10 minuti a 180 e gli ultimi 10 minuti a 160 gradi con lo sportello del forno socchiuso.
La pietra lavica va messa in forno freddo sulla griglia e in basso.





domenica 22 aprile 2018

Pane nero di Castelvetrano



Grazie alle farine preziose di Filippo Drago del Mulino del Ponte di Castelvetrano, ho realizzato questo pane nero di Castelvetrano presidio slow food, ma cucinato in forno elettrico su pietra lavica. Se penso che lo facevo con nonna tantissimi anni fa e ancora oggi preparo questo pane con tanto amore, perchè mi ricorda la mia infanzia quando nonna impastava a mano 10 chili di farina e anche piu',  il forno scaldato rigorosamente con rami di ulivo secchi come vuole la ricetta, il profumo ve lo lascio solo immaginare, lo so non è facile, provate a farlo e poi mi direte, ricordi di sapori e profumi sono scolpiti nella mia mente. Questo pane si prepara con due tipi di farine di grani antichi moliti a pietra naturale, il russello e la tumminia, basta pensare che  il pane durava anche piu' di una settimana. Ora passiamo alla ricetta.

INGREDIENTI PER QUESTA PAGNOTTA( VASTEDDA )

350 g di farina russello
150 g di farina tumminia Bio del Molino del Ponte
150 g di lievito madre
250 ml di acqua tiepida
10 g di sale marino
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva

PROCEDIMENTO

Ho impastato la sera alle 21 circa in planetaria col gancio, ho iniziato a mettere la farina nel boccale, il lievito e il miele, versando l'acqua dapprima meta' e poi man mano l'altra un po' alla volta, il sale l'ho aggiunto alla fine sempre impastando al medio. Ho versato quindi l'olio a filo facendo incordare bene l'impasto.
Ho messo l'impasto in una ciotola con coperchio appena oliata, ho fatto lievitare a temperatura ambiente fino al mattino dopo, alle 7,30 ho fatto tre pieghe, quindi ho formato, ho cosparso con il sesamo e ho fatto lievitare coperto da un telo di cotone per circa due ore, dopo circa 90 minuti  ho sistemato una pietra lavica sulla griglia del forno elettrico ( in basso), ho acceso a 250 gradi e quindi ho infornato la vastedda con l'aiuto di una paletta infarinata facendola scivolare sulla pietra. I primi 15 minuti a 250 gradi con un pentolino di acqua, poi togliete il pentolino e cuocete altri 20 minuti a 200 gradi, poi a 180 gradi per altri 10 minuti, abbassate a 160 e fate finire di cuocere lasciando lo sportello del forno leggermente aperto (mettete una pallina di stagnola tra l'apertura del forno )
Ora due sono le cose, o lo tagliate caldo e lo cunzate ( condite) con olio, acciughe, pomodori a fette, formaggio fresco pecorino, olio abbondante, sale. Oppure lo lasciate raffreddare completamente su una griglia prima di tagliarlo, io vi consiglio di farne due, uno lo cunzate e l'altro lo conservate.



venerdì 20 aprile 2018

Vastedda di tumminia Bio


Profumi e sapore straordinari per questa pagnotta, da noi in Sicilia chiamata vastedda. Solo con farine da grani antichi siciliani moliti a pietra naturale si ottiene un risultato eccellente, come lo sono le farine del Molino del Ponte di Castelvetrano che conosco da sempre, ogni tanto faccio una visita al mulino, vale veramente la pena, veder tutti quei grani e la molitura è uno spettacolo da non perdere e per questo mi ritengo molto fortunata ad averlo a cinque minuti da casa.






Vastedda di tumminia al sesamo.

INGREDIENTI E PROCEDIMENTO

Farina tumminia Bio 200 g piu' 200 g di farina Mediterranea tipo uno, tutte e due del Molino del Ponte 100 g di licoli rinfrescato circa 5 ore prima di impastare, 1 cucchiaino di miele, acqua 280 ml, sale 14 g. Ho impastato in planetaria per 15 minuti, ho fatto tre pieghe in ciotola ogni 30 minuti, ho fatto lievitare in contenitore dalla mezzanotte della sera prima a temperatura ambiente ( sui 18 gradi ), il mattino dopo alle 7 ho formato e ho fatto lievitare ancora 30 minuti, il tempo di scaldare il forno con pietra lavica, ho bagnato con le mani umide e ho cosparso col sesamo.Ho fatto i tagli, ho atteso ancora 15 minuti, ho infornato.
Cottura a 250 gradi per 15 minuti, poi a 200 per 10 minuti, gli ultimi 15 minuti a 160 gradi a spiffero, cioe' con lo sportello del forno appena socchiuso, mettete una pallina di stagnola tra l'apertura del forno.
Nelle foto due delle numerose farine preziose e una delle macine.

lunedì 16 aprile 2018

Involtini di peperoni al tonno naturale



Una ricetta light gustosa e saporita.

Ingredienti e procedimento

4 falde di peperoni grigliate e spellate

Preparate una farcia con: 125 g di tonno al naturale, un trito di capperi, erba cipollina, prezzemolo e timo fresco, un filo di olio evo.
Mettete un cucchiaio di farcia sulla falda ed arrotolate, fermate con uno stuzzicadenti e un’oliva nera senza sale. Pennellate con pochissimo olio al timo, basta tenere un’ora un rametto di timo in infusione.

sabato 31 marzo 2018

Animaletti brioche pasquali


Troppo carini questi animaletti brioches per non farli, non solo per i bimbi ma per tutta la famiglia, ottimi per la colazione pasquale o la merenda, in ogni caso basta un po' di fantasia e pochi ingredienti per realizzarli.

INGREDIENTI


160 g di farina 00
180 g di farina manitoba
7 g di lievito di birra secco
50 g di burro di ottima qualita'
70 g di zucchero
60 ml di latte
2 uova
1 bustina di vanillina
La scorza di mezzo limone grattugiata
1 cucchiaino di polvere di arancia, oppure la scorza di  un'arancia grattugiata
1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO


Iniziate a mettere in una ciotolina il lievito col latte tiepido e un cucchiaino di  zucchero, aspettate 15 minuti e poi iniziate ad impastare sul piano lavoro o in una ciotola capiente la farina, il composto del lievito, le uova  e gli altri ingredienti. Lavorate bene fino ad ottenere un bell'impasto liscio, ( potete impastare in planetaria) che farete lievitare fino al raddoppio del suo volume in ciotola chiusa ermeticamente o con pellicola ( circa 2 ore ) Poi  lavorate ancora un po' e tagliate dei pezzetti di impasto, realizzate gli animaletti a seconda della vostra fantasia, ad esempio per i pulcini, fate due palline, una piu' grande che è la base e una piu' piccola per la testa, il becco lo otterrete con un triangolino di carota come pure la cresta, gli occhi con dei grani di pepe.
Per il coniglio fate dei grissini che arrotolerete a forma di lumaca, per la testa basta una pallina di pasta che allungherete un pochino per ottenerla ovale, poi tagliate le orecchie e per gli occhi sempre grani di pepe, per finire una pallina di pasta per la coda.
Per la colombina fate un grissino lungo circa 22 cm. cercate di fare un nodo a meta' in modo tale che realizzate corpo, testa e coda. Vi consiglio un tutorial per la realizzazione piu' esatta.
Mettete gli animaletti in teglia con carta da forno e fate lievitare ancora almeno 30 minuti.
Spennellate con tuorlo sbattuto con 1 cucchiaino di latte.
Infornate a 200 gradi per 15 minuti circa, dipende dal vostro forno.

venerdì 30 marzo 2018

Ravioli di carciofi e ricotta, crema di asparagi e pistacchio di Bronte

Un primo pasquale o comunque festivo, ottimo abbinamento carciofi/ricotta e il condimento a base di asparagi,i pistacchi completano il piatto molto saporito, leggero e profumato.

INGREDIENTI  PER 6 PERSONE

PER LA PASTA

300 g di farina di semola di grano duro1 pizzico di saleAcqua quanto basta per ottenere un impasto non duro ma neanche molle.

PER IL RIPIENO

7 carciofi medi200 g di ricotta di pecora, in mancanza di mucca70 g di tra parmigiano e pecorino romano1 rametto di timo e uno di maggiorana1 scalogno1 spicchio di aglio in camiciasale, pepe5 cucchiai di olio extra vergine di oliva2 cucchiai di pangrattato1 uovo

 PER CONDIRE

Ingredienti per la salsa di asparagi2 mazzi di asparagi1 scalognoTimo frescosale, pepe 3 cucchiai di olio evoqualche cucchiaio di acqua di cottura degli asparagiPistacchi tritati 

PROCEDIMENTO

Come prima cosa impastate la pasta con l'acqua e il sale finchè otterrete un impasto non duro ne molle ma piuttosto liscio. Fatela riposare coperta per 30 minutiOra pulite i carciofi, eliminando le foglie dure, tagliate la punta e mettetele a bagno in acqua e limone, quindi tagliateli a fettine .Tritate lo scalogno e fatelo soffriggere a fiamma bassa con i carciofi, l'olio e l'aglio, coprite col coperchio e fate stufare, appena cotti togliete l'aglio e tritate grossolanamente col minipimer o un robot da cucina, mettete il tutto il una ciotola e aggiungetevi la ricotta, il pangrattato, il timo e la maggiorana tritati a coltello, sale, pepe, il formaggio e l'uovo, mescolate bene.Ora tirate la pasta, io uso la macchina per pasta a manovella, cercate di ottenere strisce da 10 cm circa di larghezza, quindi mettete al centro il ripieno e richiudete le sfoglie, ritagliate i ravioli  con una rotella tagliapasta.Preparate la salsa di asparagiTagliate gli asparagi eliminando la parte dura, sbollentateli in acqua salata, ora saltateli in padella con 3 cucchiai di olio e lo scalogno tritato, unite le foglioline di timo, fate cuocere 5 minuti, ora frullate e se necessario aggiungete un po' di acqua di cottura degli asparagi.Lessate i ravioli in abbondante acqua salata, scolate bene e condite con la salsa di asparagi e il pistacchio, se piace usate pure del formaggio grattugiato possibilmente pecorino romano.






Gestire

giovedì 29 marzo 2018

Coniglio in agrodolce in crema di cipolle

Ricetta di mia madre che conservo gelosamente nella mia mente, oggi voglio aggiungerla qui, sul mio Blog dove conservo le mie ricette di appassionata per la cucina. Vi dico come lo preparo.

INGREDIENTI

1 coniglio di circa 1 kg
3 cipolle medie 
3 foglie di alloro
1 rametto di rosmarino,
 peperoncino a piacere
4 cucchiai di olio evo
1 bicchiere di vino rosso
sale, pepe
2 cucchiai di aceto di vino
2 cucchiai di zucchero

PROCEDIMENTO

Soffriggete il coniglio lavato, asciugato e tagliato a pezzi con l'olio e le cipolle tagliate a fettine,calcolate che le cipolle devono pesare circa la meta' del peso del coniglio, aggiungete: sale, pepe o peperoncino, alloro, timo (facoltativo) e rosmarino.
Sfumate col bicchiere di vino rosso.
Fate cuocere a fiamma bassa col coperchio, mescolando ogni tanto, non aggiungete acqua, le cipolle la possiedono gia'...continuate la cottura x 30 minuti, poi aggiungete 2 cucchiai di aceto di vino e lo zucchero, l'agrodolce va a gusti, piu' o meno dolce, io dolce.
Fate finire di cuocere qualche minuto, se necessario aggiungete pure qualche cucchiaio di acqua calda.Fate riposare 10 minuti prima di servire.

domenica 25 marzo 2018

Palmina di semola di grano duro


Pane di semola profumato di chiodi di garofano e sesamo tostato, non immaginate il suo sapore, bisogna provarlo per credere, io lo faccio sia nei giorni di festa che la domenica. E poi è anche bello da vedere.

INGREDIENTI

250  di semola di grano duro rimacinata "Pane" Molini del Ponte.
70 g di lievito madre o lievito di birra ( 2 g secco mastro fornaio)
20 ml di olio extra vergine di oliva
6 g di sale
150 ml di acqua tiepida
Sesamo
Chiodi di garofano


PROCEDIMENTO

Io ho impastato in planetaria ( ma potete impastare a mano) iniziando dalla farina, lievito, olio, acqua un po' alla volta e per ultimo il sale. Ho fatto incordare bene l'impasto e poi ho lavorato ancora un po' con le mani sul piano lavoro, ho formato un filone che ho fatto lievitare coperto da un telo di plastica per alimenti per 3 ore circa, poi ho iniziato a scaldare il forno a 220 gradi. Ora ho preso il filone l'ho bagnato leggermente con le mani bagnate e fatto rotolare nel sesamo, quindi con l'aiuto delle forbici ho inciso profondamente con tagli obliqui distanti circa 3 cm. che ho ruotato alternandoli a destra e a sinistra, ottenendo cosi' la  palmina. Infine ho infilato dei chiodi di garofano quasi al centro di ogni foglia come da foto
Ho fatto lievitare ancora 20 minuti sempre coperto dal telo, poi ho infornato 15 minuti a 220 gradi, poi ho coperto con un foglio di alluminio e fatto finire di cuocere a 180 gradi per altri 15 minuti.                                                                                                                                                                 




sabato 24 marzo 2018

Nido pasquale






Quando si ha la passione per gli intagli , basta un pezzo di impasto qualsiasi e la fantasia si scatena.Ho pensato di creare dei nidi per far felici bimbi e perchè no i grandi, dopotutto è un buon biscotto di semi frolla.

PER LA SEMI FROLLA

INGREDIENTI


1 kg di farina 00
350 g di zucchero
350 g di burro
2 uova
100 ml di acqua fredda
2 bustine di vanillina
1/2 bustina di lievito per dolci.

PER LA GLASSA - INGREDIENTI E PROCEDIMENTO


1 albume sbattuto a neve
250 g di zucchero a velo
mezzo limone spremuto e grattugiato
Mescolate in una ciotola il tutto con un cucchiaio, otterrete una glassa lucida e compatta.

PROCEDIMENTO


Impastare  iniziando dalla farina, lo zucchero, la vanillina, il lievito. Miscelare bene e aggiungere il burro a pezzetti Strofinare con le mani, aggiungere le uova e l'acqua.Impastare  velocemente per non fare scaldare l'impasto.
Far riposare 10 minuti in frigo. 

Con dei pezzi di impasto  formare  dei filoncini e chiuderli a cerchio, intagliarli con la lametta o un coltellino tagliente a fantasia, poi fare una treccina e coprire il centro del cerchio a chiocciola, ora con dei pezzettini di impasto creare dei fiori, fruttini e foglie e decorare il nido come si vede in foto o a seconda della vostra fantasia.
Cuocere a 170 gradi per 15/20 minuti, se colora molto coprire con un foglio di alluminio.Appena freddi glassare abbondantemente con un pennello e cospargere di palline colorate, quindi appoggiare gli ovetti di cioccolato.

Se non riusciste ad intagliare il nido, vi consiglio di formare una treccia con due grossi grissini e chiuderli ad anello, poi procedete come vi ho scritto sopra.

giovedì 22 marzo 2018

Falsomagro o braciolone



Ricordi della mia infanzia, sapori e profumi mai sopiti mi tornano alla mente ogni volta che preparo questo piatto che preparava mia madre essendo lei palermitana.



INGREDIENTI


1 fetta di 700 g di fesa di vitello allargata a forma di rettangolo
150 g di prosciutto cotto
200 g di salsiccia di maiale fresca
4 uova sode
80 g di carne trita
2 cipolle
1 uovo 
1 spicchio d’aglio tritato
100 g di caciocavallo semi piccante o provolone tagliato a dadini
60 g di pecorino grattugiato
4 cucchiai di pangrattato
Prezzemolo tritato 2 cucchiai
80 g di piselli cotti con poca acqua, qualche fettina di cipolla, sale e un filo di olio
2 cucchiai di pinoli e 3 cucchiai di uvetta
Salsina di pomodoro 1 cucchiaio colmo
1 litro di salsa di pomodoro
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 spruzzata di vino rosso (facoltativo)
Sale e pepe
1 cucchiaino di zucchero

PROCEDIMENTO


Battete bene la carne, poggiatela su carta da forno, sistemate sulla fettona  il prosciutto, poi una farcia composta dalla carne macinata, la salsiccia sbriciolata, l’uovo, il prezzemolo, l’aglio il pangrattato, sale, pepe, mezza cipolla tritata, pinoli, uvetta,  pecorino. Spalmate bene il composto aiutandovi con le mani, ora mettete anche i pisellini e il caciocavallo a dadini. Sistemate al centro le uova in fila. Adesso arrotolate la grande fetta di carne e, legatela come un arrosto con spago da cucina ben stretto, adagiate  in un tegame capiente il falsomagro e fatelo rosolare dai due lati  con l’olio e il resto delle cipolle tagliate grossolanamente, tutto cio’ a fiamma media bassa. Sfumate col vino. Aggiungete la salsina di pomodoro, allungata con un bicchiere di acqua calda  e la salsa di pomodoro, due pizzichi di sale e il cucchiaino di zucchero, fate cuocere con il coperchio a fiamma bassa per circa un’ora, aggiungete i restanti pisellini e fate finire di cuocere per altri 20 minuti. Al momento di servire tagliate lo spago, mai prima, in modo tale che tagliando le fette di circa due centimetri di spessore, si noteranno al centro i colori del ripieno.
Servite con la salsa di cottura.
Volendo aggiungendo piu' salsa di pomodoro, potete condire la pasta col sugo, quindi avrete un primo ed un secondo.

martedì 20 marzo 2018

Agnellini e animaletti pasquali di pasta di mandorle


Ricordi indelebili della mia infanzia, quando nonna mi insegnava a realizzare gli agnellini di pasta di mandorle con tanta passione e pazienza, un profumo di mandorle e aromi si sprigionava per giorni in tutta la casa. Oggi continuo a tramandare queste belle tradizioni a me molto care.


 INGREDIENTI

1 kg di farina di mandorle, 1 kg di zucchero a velo, 220 g di acqua, 3 gocce di cannella, 5 gocce di vanillina, 3 gocce di mandorla amara.

PROCEDIMENTO

 Sciogliere lo zucchero in una pentola e portare quasi ad ebollizione, ora versare la farina di mandorle e tutti gli aromi, mescolare e fare cuocere come una polenta a fiamma bassa, appena si stacca dal fondo versarla sul piano di lavoro e appena tiepida impastare bene con le mani, ma molto bene, mettere ora dei pezzi di impasto nelle formine ricoperte da pellicola, sformare e fare asciugare almeno 24 ore, poi colorare con coloranti e penne alimentari a seconda della vostra fantasia.
Se volete lasciateli pure bianchi





Filetti di San Pietro alla Carlina


Sfogliando il libro dell'Harry's Bar venezia mi ha incuriosito molto questa ricetta del Maestro Cipriani, avevo un San Pietro e mi sono messa subito all'opera, risultato eccellente!



INGREDIENTI per 6 persone

6 filetti di San Pietro da circa 150 g ciascuno, io un filetto e mezzo, dipende dalla vostra fame 
Farina per infarinare i filetti
80 ml di olio extravergine di oliva
60 ml di salsa di pomodoro fresca
Il succo di mezzo limone
2 cucchiai di prezzemolo tritato
2 cucchiaini di salsa Worcester
60 gr di burro
1 cucchiaio scarso di capperi di Pantelleria
 2 cucchiai di cetriolini tritati grossolanamente
Sale e pepe q.b.

PROCEDIMENTO


Passare i filetti leggermente nella farina, mettere l’olio in padella larga e cuocere i filetti a fuoco medio-alto per 4 minuti da ambo i lati, aggiungere poco  sale e pepe. Al termine della cottura adagiarli in una pirofila da forno.
Togliere l’olio dalla padella, aggiungere il burro ed il prezzemolo e cuocere per circa 30/40 secondi. A questo punto levare la padella dal fuoco.
Cospargere i filetti di San Pietro con i cetriolini tritati e capperi lavati ed asciugati, aggiungere qualche goccia di limone, la salsa Worcester e un po’ di salsa di pomodoro. Versare sopra il burro fuso nella padella col prezzemolo, passare in forno alla massima temperatura per soli 5 minuti.
Questo piatto è abitualmente servito con riso pilaf come contorno, io con patate croccanti, fritte in padella con un filo di olio e salate alla fine.

domenica 18 marzo 2018

Aspic di fragole di Marsala



Mi son decisa a fare questo aspic in una giornata grigia e uggiosa benchè fossimo al 18 di marzo, avevo le fragole di Marsala belle e profumate ed eccomi qui a raccontarvelo. I profumi ed il sapore ve li lascio immaginare di sicuro rallegra lo spirito e appaga  il palato.


Aspic di fragole di Marsala

INGREDIENTI


500 g di fragole belle sode ma mature, io ho la fortuna di comprare quelle di Marsala, molto profumate.
500 ml di vino bianco, io avevo l’Inzolia, di solito uso il passito.
120 g di zucchero
24 g di colla di pesce, ( 2 buste di pane angeli per 500 g di gelatina )
1 stecca piccola di cannella
 1 chiodo di garofano
500 ml di acqua

PROCEDIMENTO


Bollite il vino con lo zucchero e gli aromi, unite l'acqua e la colla di pesce che avrete precedentemente ammorbidito in acqua fredda e strizzata. Fate raffreddare , ora togliete la cannella e il chiodo di garofano. Sistemate  le fragole tagliate in quattro  dentro uno stampo a corona avendo cura di sciacquarlo prima con acqua fredda e sgocciolato, versatevi ora lo sciroppo.
Mettete in frigo almeno 5 ore prima di servire. Io lo preparo la sera per il giorno dopo, o la mattina per la sera, dipende se lo devo usare a pranzo o cena.

Sformate non prima di bagnare lo stampo dentro una bacinella con acqua bollente per pochi secondi, si stacchera’ molto facilmente.